martedì 6 gennaio 2009

LA CAVALCATA DEI MAGI

"Amico mio singularissimo..." così si rivolgeva a Cosimo de' Medici il pittore Benozzo di Lese, meglio conosciuto come Benozzo Gozzoli, secondo l'appellativo che gli fu dato dal Vasari nella sua opera "Vite".
Sempre il Vasari racconta che fu discepolo dell'Angelico Fra' Giovanni ( Beato Angelico) .
Lavorò anche a Firenze e, anche se rivalutato soltanto anni dopo, fu tra gli artefici dello sviluppo dell'arte e della storia fiorentina.
Essendo in amicizia con la famiglia Medici, fu su incarico di Cosimo che nel 1459 iniziò la decorazione della Cappella del Palazzo di Via Larga, oggi Palazzo Medici Riccardi, con la Cavalcata ( o Corteo o Viaggio ) dei Magi.
L'opera vuole essere la celebrazione della famiglia Medici, in quanto il soggetto religioso viene usato come pretesto per rappresentare il corteo che arrivò a Firenze da Ferrara in occasione del Concilio ( 1438-1439 ): i Medici si prodigarono affinché ci fosse la riunificazione tra la chiesa latina e quella bizantina,dato che l'imperatore di Bisanzio chiedeva aiuto all'occidente in previsione dell'assedio da parte del sultano turco Maometto il Conquistatore alla citta di Costantinopoli.
In realtà la riunificazione non avvenne, ciò non toglie che l'affresco diede comunque grande lustro alla casata dei Medici: soprattutto la parete est della cappella vede raffigurata tra i partecipanti al corteo di Gasparre, buona parte della famiglia Medici.
Cosimo de'Medici detto il Vecchio



Piero de' Medici detto il Gottoso padre del Magnifico.





Lorenzo de' Medici detto il Magnifico




Giuliano de' Medici che morirà ucciso nella congiura dei Pazzi



Carlo de' Medici( figlio illegittimo di Cosimo divenuto vescovo di Prato)






Sempre nel corteo di Gasparre sono raffigurati oltre a numerosi fiorentini illustri, anche


Sigismondo Pandolfo Malatesta


Galeazzo Maria Sforza






Il mago Baldassarre rappresenta
l'imperatore di Bisanzio,
Giovanni VIII Paleologo.











Infine il Mago Melchiorre è il ritratto dell'imperatore Sigismondo di Lussemburgo.

Alcuni critici ritengono che il Mago Gasparre sia Lorenzo de' Medici dodicenne, posto tra i due imperatori d'occidente e d'oriente, a significare l'auspicio della famiglia di futuri destini imperiali.
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11 commenti:

Saverio ha detto...

Auguro a tutti gli amici Buona Epifania, e presto andrò a trovarli .

Leonardo ha detto...

Ricambio gli Auguri caro Saverio!

Certo è che abiamo avuto pittori eccellenti...quindi metterei tranquillamente da parte che i Medici chiesero la loro opera per farsi pubblicità,erano i mezzi di allora e...molto migliori di quelli attuali!

Un caro saluto.

la signora in rosso ha detto...

che momento affascinante deve essere stato quel periodo storico e come l'arte l'ha rappresentato. Mi hai fatto ricordare la tesi della Ronchey sul quadro di Piero della Francesca.....

Paola ha detto...

Ciao Saverio, grazie di essere passato da me e soprattutto di esserti aggiunto alla mia box blogger cosa che contraccambio nella tua (sempre se ti fa piacere).
Ti verrò a trovare con vero piacere.....
Ti lascio una buona serata...un abbraccio

fratello vento ha detto...

ciao saverio! stupendo il tuo post! l' arte rinascimentali mi ha sempre entusiasmato e questa opera non la conoscevo così dettagliatamente! a presto

Arianna ha detto...

Bel post storico-artistico! Sapevo che esisteva Benozzo ma non lo conosco bene...per fortuna ho il libro del Vasari, le famose Vite! Ciao, Arianna

Saverio ha detto...

Ringrazio tutti, cari amici: purtroppo in questi giorni non ho il tempo di venire a trovarvi; spero di riuscirci presto.
Un caro saluto a tutti.

Gianna ha detto...

Bel post davvero,Saverio!

Anonimo ha detto...

Bel post, artistico e storico.
Complimenti.

Saverio ha detto...

Grazie a tutti gli amici, vecchi e nuovi.
Un saluto a tutti

Rosaria ha detto...

Grazie Saverio di aver postato questa bella opera del Vasari...e grazie di aver nominato anche il Beato Angelico,che ci vado matta...nel mio programma, Angelico, non mancherà...
Buona Domenica.